IL NUOVO PIANO NAZIONALE VACCINALE

Fonte, Roberto Cariotti, su VK.
A cura di Marina Lanza.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Foto dal suo sito ufficiale,

Premessa del redattore. Il testo di questo Piano Nazionale, con enfasi sul “sociale”, “l’etica” e “la resilienza”, sembra confezionato appositamente per aggirare l’art. 32 della nostra Costituzione e per preparare l’arrivo al nuovo Piano Sanitario Globale, dell’ultima bozza dell’OMS. Un programma che prevede la superiorità delle direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (finanziata da privati) sui governi e sulle leggi fondamentali degli stati membri. Se sarà rettificato anche quest’ultimo, siamo al punto di non ritorno: la democrazia, la libertà e la dignità stessa dell’individuo, potranno essere surclassate e abusate, senza alcuna possibilità di difesa.
Da leggere con attenzione.

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IL PIANO NAZIONALE VACCINALE DEL GOVERNO MELONI: “CREDERE, OBBEDIRE, VACCINARE”!

Il Governo Meloni ha appena varato il “Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025”. Ad una prima lettura, posso dire che Speranza e Ricciardi non avrebbero saputo fare meglio.
Per ora cito ampiamente il capitolo che riguarda “Il valore etico e sociale delle vaccinazioni”, riservandomi di illustrare in modo completo il Piano nei prossimi giorni. Si legge nel Piano Meloni:
“Alla luce dei benefici della vaccinazione, che si esplicano nella protezione sia del singolo individuo sia della collettività, attraverso la riduzione del numero di individui suscettibili all’infezione e della circolazione del patogeno nella popolazione, i vaccini assumono un grande valore dal punto di vista umano, etico e sociale”.
Quindi si riportano le valutazioni del CNB (Comitato Nazionale Bioetica) sulla cosidetta “esitazione vaccinale”.
“Il CNB prende atto di questi dati e rimarca la propria viva preoccupazione per la tendenza sempre più diffusa in Italia a dilazionare o addirittura rifiutare la somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate dalle Autorità Sanitarie e universalmente riconosciute come efficaci. Relativamente a questo fenomeno, il CNB sottolinea come i vaccini costituiscano una delle misure preventive più efficaci, con un rapporto rischi/benefici particolarmente positivo, ed abbiano un valore assai rilevante non solo in termini sanitari, ma anche etici.
Di conseguenza, il CNB ritiene urgente richiamare l’attenzione della società italiana sul valore di un’assunzione di responsabilità personale e sociale e invita il Governo, le Regioni e le Istituzioni competenti, a moltiplicare gli sforzi perché le vaccinazioni, sia obbligatorie sia raccomandate, raggiungano una copertura appropriata. In particolare, è necessario mobilitare i medici e le strutture sanitarie del territorio e promuovere efficaci campagne d’informazione, comunicazione ed educazione finalizzate a illustrare l’importanza delle vaccinazioni a livello individuale e collettivo e a richiamare i cittadini a scelte consapevoli e fondate su evidenze scientifiche nel proprio stesso interesse. A tale proposito, non si può non stigmatizzare il diffondersi di informazioni false e pregiudizi, come ad esempio l’esistenza di una presunta correlazione tra vaccinazioni e l’insorgenza di alcune patologie, ipotesi ampiamente smentite da innumerevoli studi scientifici.
A tal fine il CNB raccomanda:

  • Campagne di promozione e informazione su vaccinazioni obbligatorie e raccomandate che siano a carattere nazionale, implementate rapidamente, basate su una consolidata documentazione scientifica, comprendenti una comunicazione efficace sui media, social e siti internet e un’accurata informazione a livello individuale, scritta e verbale, al fine di rendere consapevole il cittadino sia delle strategie in atto sia dei benefici attesi a fronte dei
    rischi possibili.
  • L’osservanza dell’obbligo a un’adeguata profilassi vaccinale da parte degli operatori sanitari e del personale impegnato nelle scuole di ogni ordine e grado e in generale nei luoghi
    maggiormente frequentati dai bambini in funzione della loro specifica attività.
  • L’impegno, in particolar modo per MMG e PLS, a fornire un’adeguata consulenza sull’offerta vaccinale ai propri assistiti, evidenziando come i vaccini costituiscano uno dei trattamenti più
    efficaci, con un rapporto rischi/benefici particolarmente positivo.
  • Il monitoraggio continuo dell’omessa vaccinazione (per dimenticanza o per ragioni mediche, ideologiche, religiose, psicologiche) sia complessivamente sull’intero territorio, sia a livello
    del singolo Comune, allo scopo di identificare coloro che necessitano di essere incoraggiati verso un percorso vaccinale (compliance) e di evidenziare eventuali insufficienze nella
    copertura vaccinale, specialmente con riguardo ai bambini.

Il CNB (Comitato Nazionale per la Bioetica) oltre a ribadire la necessità di interventi già presenti nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, ritiene che debbano essere fatti tutti gli sforzi per raggiungere e mantenere una copertura vaccinale ottimale attraverso programmi di educazione pubblica e degli operatori sanitari, non escludendo l’obbligatorietà in casi di emergenza”.
Nella seconda parte del documento, come mostrerò, il Governo fa pienamente sue queste raccomandazioni e delinea una strategia ideologica e propagandistica per sostenere la vaccinazione, un vero Min.Cul.Pop del vaccino-
Saluto alla camerata Meloni!
Credere, obbedire, vaccinare!

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