Se io, cioè chi qui scrive, dico: “sei una persona profonda”, ritengo di rivolgere un complimento. Tuttavia, sempre chi qui scrive sente usare l’espressione “l’America profonda”, con un evidente significato dispregiativo.Perché?Ovvero, perché la profondità in senso figurato indica una virtù, mentre la profondità in senso, come dire, geografico, evoca emarginazione?I dizionari riportano che “profondo”, in…
Articoli
Considerazioni di un mediocre.
Chi non suscita né simpatia né compassione è l’uomo medio, onesto e senza grandi inclinazioni al male. L’uomo che lavora per tirare avanti, che mette su famiglia e la mantiene.Ennio Flaiano, Diario degli errori, 1976. Ecco, appunto, l’uomo medio, da cui “l’italiano medio”, ovvero, secondo l’intelligente™, l’archetipo di quanto di peggio c’è in Italia. E…
Di’, e fai, ciò che vuoi.
We must hold true to that idea of who we are, that vision of kindness, decency, and tolerance that has always been the British way. Sono le penultime parole dell’ultimo discorso di Rishi Sunak in qualità di Primo Ministro del Regno Unito. Il problema, e non da poco, è che chiunque abbia un po’ di…
Se i popoli.
“Se i popoli si conoscessero meglio, si odierebbero di più”. La frase, fulminate, è di Ennio Flaiano (1910-1972), una di quelle sparpagliate nei suoi saggi, appunti e taccuini. Poche parole che spesso sono romanzi compiuti. Questa, qui citata, pesantissima nella sua arguzia, ha il pregio di rovesciare l’affollato luogo comune che vede, nella reciproca conoscenza…
La leggenda del Colibrì
A cura di Marina Lanza Un’antica leggenda africana narra che un giorno, in una foresta africana, per l’eccessiva calura scoppiò, all’improvviso, un incendio. Di fronte all’avanzare delle fiamme, tutti gli abitanti, terrorizzati, cominciarono a scappare. Tutti, tranne un piccolo Colibrì, che raccoglieva una goccia d’acqua nel suo becco e la portava sull’incendio. E poi di…
La colonia infame*.
“Se invece la libertà è data, ci possono essere errori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sé medesimo. Noi deploriamo invece che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo non sa reggersi da sé e deve essere governato con la forza”.Giacomo Matteotti, Camera…
Armate spiagge.
Eccole, arrivano. Puntuali, già inarrestabili, precedute da genieri che misurano, tracciano, scavano, posizionano. Sono le armate di ombrelloni e lettini che, con impeccabili geometrie, si schierano e distendono sulle spiagge, occupandole, ogni anno, a inizio stagione, quella turista. A perdita d’occhio. E ogni più minuscola forma di vita vegetale viene eradicata, strappata, senza pietà cancellata,…
Toilette e Stati nazione
Di Paolo Ceccato Tutta l’inclusività e l’accoglienza del mondo, certo, e poi, per accedere in una normale toilette, scopri che devi possedere una carta di credito. Non più monetine, se proprio. No, dove ti trovi è già tutto cashless: e anche “per far pipì”, si entra solo con bancomat, o carte di credito, va bene…
Che spettacolo!
Lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale tra le persone, mediato dalle immagini*.Chi qui scrive ritiene questa citazione una delle proposizioni più intuitive, istruttive e perfor(m)anti sulla nostra società. A formularla fu un francese, Guy Debord (1931-1994), nel suo La società dello spettacolo, 1967. Oltrepassiamo il personaggio, controverso, ma l’eleganza…
Perdenti.
Confessione: amiamo i participi presenti. Perché sono, appunto, presenti, e di questi tempi non è poco, e perché, appunto, partecipano, nel senso che prendono le parti per qualcuno o per qualcosa. E anche questo, di questi tempi, non è poco.Perdenti, dunque. Participio presente di perdere, aggettivo e sostantivo (maschile e femminile, parità di genere), indica…