Di acronimo e pollice

Di Paolo Ceccato Acronimo, non armocromia; ma sta di fatto che DSA, ovvero Digital Service Act, è lo stesso acronimo di DSA: Disturbi Specifici di Apprendimento. E questo vorrà pur dire qualcosa. Gli acronimi, si sa, sono una scienza esatta. E le coincidenze non esistono, come affermano i pendolari. Anche perché, a ben riflettere, di mancato…

Il giorno in cui il grano divenne la grana

Di Paolo Ceccato Foto dal web. Una scena dal film “Una Poltrona per 2” (1983). Una storia poco o per niente nota.Funzionava così: l’agricoltore Paolo seminava il suo raccolto, calcolava le spese di sementi, fertilizzanti, macchinari, lavoro e vendeva a un prezzo equo il suo raccolto, già alla semina. In tal modo, il contadino Paolo…

Dall’alto del ce l’ho. Sì, ma cosa?

Di Paolo Ceccato Semplici domande.Che cosa legittima la Commissione Europea a giudicare le decisioni di un governo democratico in carica, commentando e suggerendo correzioni economiche e fiscali? Quando il Commissario europeo agli Affari economici, dott. Paolo Gentiloni, dichiara: “Quello che noi chiediamo”, ecco: quel “noi”, prima persona plurale, a che cosa si riferisce? Noi chi?…

Dall’anticonformismo alla non-conformità

Di Paolo Ceccato Nel presente articolo, ampi stralci d’autore che disserta egregiamente sulla scomparsa dell’anticonformismo. Scrive, infatti, il predetto autore: “L’anticonformismo è sparito, non esiste più, non si vede più in giro, se non nelle forme commerciali di maniera, tipo CamdenTown*. Al suo posto, c’è la conformità”.Più sotto, continua il suddetto autore: “Là dove l’anticonformismo…

Immagini saremo?

Di Paolo Ceccato “Lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale fra persone, mediato da immagini” (*).È doveroso dar merito a Guy Debord, filosofo francese (1931-1994), di essere riuscito a riassumere in poche, precise parole la realtà metaversatile di oggi.Al dunque. Lo spettacolo non sono le immagini che scorrono davanti e…

“Perpetua! Perpetua!”

Di Paolo Ceccato Al mattino, a colazione, ascolto la radio. Una Mivar, rossa, anni ’70,perfettamente funzionante. Ascolto i programmi, in equilibrio sul filo di quella “perpetua correzione” che li anima. Radiogiornali, format, programmi di intrattenimento mi offrono, con il tè, il conforto di una realtà editoriale, cioè l’edizione corretta della realtà, che manda in onda…

La fila

Di Paolo Ceccato Periodicamente, nella piccola via in cui alloggio, si forma una fila di persone per la distribuzione di pacchi alimentari. Esse attendono, in ordine e silenzio, il loro turno, ritirano il pacco e quindi lo caricano sulle loro auto; i più aggiornati aprono il portellone con la sola imposizione del piede, sotto il…

Il Potere della banalità

Di Paolo Ceccato da Altre Storie Banale, dal germanico -ban(n), gotico bandwo, tardo latino bannum, ovvero banno, bando, proclama del signore feudale, squilli di trombe e piazze, udite udite. Banale, banno e potere: il banale è potere. Il potere a cui ci si deve sottomettere in quanto banale, è potere banalizzato, cioè comprensibile a tutti,…