“Togliamo?”

A cura di Marina Lanza

“Complessivamente, undici segnalazioni degli effetti avversi sono relative a 9 bambini allattati al seno la cui madre era vaccinata”.
Un funzionario dell’AIFA: “Togliamo?”
Così, la riga delle segnalazioni dei danni sui neonati in allattamento fu cancellata e si continuò a esortare l’inoculo a donne incinta e in allattamento, rassicurando, a suon di testimonial e spot, che era “efficace e sicuro”. C’è anche il fatto che chi si affidava al “principio di precauzione” e non si sottoponeva in toto alla benedizione, sarebbe stata ostacolata il più possibile nell’ottenere visite e controlli. Qui un episodio: per non aver ancora fatto il terzo round.
Le due inchieste della redazione di Giordano, facendo click sulle immagini qui sotto.
Un altro colpo pesantissimo contro le istituzioni sulla gestione della “pandemia” e della campagna vaccinale, ma un nulla di fatto da parte della magistratura.
Intanto, dal 9 maggio, Conte e Speranza sono interrogati a Brescia, vediamo cosa ne esce.
Fabrizio Zambon – ex ricercatore dell’OMS: “Il CTS è la foglia di fico del Governo, per eseguire direttive anticostituzionali”.

Radio Radio. Secondo quanto riportato da un servizio andato in onda nell’ultima puntata di “Fuori da Coro” su “Rete 4” ci sarebbero stati casi di #reazioni avverse per neonati dovuti ad allattamento da madri vaccinate. Casi di #neonati con problematiche che erano già stati segnalati ad AIFA. Infatti come riportato nel servizio in onda nel programma di Mario #Giordano le segnalazioni erano già 11 relative a 9 bambini. All’interno dei documenti svelati da “Fuori Dal Coro” si vede la differenza tra la prima versione e da alcune omissioni. Nella bozza del sesto rapporto sulla sicurezza sui vaccini esiste una parte relativa alla questione allattamento, mentre nelle versione finale non esiste nessuna traccia. Il servizio rilanciato in diretta a “Un Giorno Speciale” da Fabio Duranti raccoglie l’indignazione dello stesso, di tutti i presenti in studio e del dottor Vanni #Frajese che commenta: “Spero che prima o poi i colleghi che hanno fatto parte di questa farsa, perché hanno dato farmaci ai bambini senza nessun dato scientifico, avete trasformato questi bambini in cavie, sperando che tutto vada bene. Ma anche se tutto andasse bene è proprio la maniera con cui hanno trattato gli esseri umani e soprattutto i bambini che è inaccettabile. Le persone dovranno iniziare a vergognarsi di quello che hanno fatto”.

Questo video è un documento importantissimo. USA, luglio 2022. Independent Fox, la giornalista investigativa Naomi Wolf, ex New York Times, con il via libera delle istituzioni al vaccino per donne incinta, indaga sui dati dei test di riferimento, senza trovarne alcuno. Scopre così, che, per l’approvazione emergenziale, la Pfizer non era tenuta a sperimentare su donne in gravidanza. Tuttavia, in corso di test, 270 donne erano rimaste in cinta e, di queste, 234 follow up sono spariti nel nulla*, degli altri 36 casi di gravidanza portata a termine, 28 bambini sono morti. *In un altro video, la giornalista riferisce che trovò che gli aborti delle mamme sotto test, erano difficilmente reperibili, perché registrati come “caso risolto””.

FRANCESCA DONATO Mep, membro non iscritto, al Parlamento Europeo. In diretta dal Parlamento UE.
Prosegue l’iter d’approvazione della bozza dell’OMS che predispone l’Organizzazione ad assumere poteri sovranazionali, imponendosi al di sopra dei governi, delle leggi, delle Costituzioni (quindi dei diritti fondamentali dei cittadini) dei 194 Paesi Membri.
La Eurodeputata elenca la lista dei finanziatori dell’OMS che, oltre agli stati membri, ha una lunga coda di contributi privati, con in testa la Bill & Melania Gates Foundation.
In totale, la torta dei versamenti è divisa per 14% con finanziamenti pubblici dei Paesi partecipanti e, per il 76%, con i soldi di versamenti privati: di conseguenza, finiscono con l’essere le fondazioni private a governare l’intera Comunità Internazionale e gli Stati associati.

Continua l’on. Donato: «Siamo ancora alla versione CA plus, dove non è stata definita la forma giuridica – se convenzione, accordo o altro strumento internazionale. La stesura definitiva dovrebbe essere presentata l’anno prossimo in occasione della 77ma Assemblea Mondiale della Sanità, tra maggio e luglio 2024.
Nel frattempo, lo scorso 1 febbraio, è stata pubblicata una nuova bozza, più estesa di quella del 2022 e poco fa è uscito un testo ulteriormente modificato anche se non è stato reso pubblico.
Ogni versione è preparata dall’INB l’Organismo Intergovernativo di Negoziazione aperto a tutti gli stati membri e stati associati».

Quindi sarebbe INB a decidere, ma…

Rimaniamo in attesa degli sviluppi.

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