Elon Musk twitta per la Pace: bannato

Di Marina Lanza
fonte: Rangeloni News.

Elon Musk, imprenditore multimiliardario della Tesla, tra l’organizzare una spedizione su Marte e creare colf-robot umanoidi, ha voluto pure pubblicare sull’account Twitter una sua proposta di accordo tra le parti Ucraine e Russe per far terminare il conflitto una volta per tutte.
Era sviluppata in quattro punti, con un sondaggio in calce.
Nel frattempo, qualcuno si è impermalosito (dalla parte giallo-blu) e il profilo di Musk, che detiene pure una quota societaria del social, è stato chiuso.

Ecco quanto riportato:

⁃ Nelle regioni annesse dalla Russia dovrebbero tenersi nuove elezioni (o referendum) sotto la supervisione delle Nazioni Unite, dove la Russia si impegnerebbe ad andarsene qualora la popolazione lo decidesse.

⁃ La Crimea è parte della Russia, come è stato dal 1783 (“prima dell’errore di Krusciov”, scrive Musk).

– L’Ucraina garantisce l’approvvigionamento idrico della Crimea (Kiev ha chiuso i canali nel 2014 lasciando la penisola senza acqua).

– L’Ucraina rimane neutrale.

Riporta, poi, il cronista Rangeloni:
“secondo Musk, che di certo non è definibile filorusso – e che sicuramente si ritroverà sulle liste del Myrotvorets tra poche ore, accusato di essere un nemico dell’Ucraina per aver osato mettere in discussione l’integrità territoriale – questo conflitto è destinato a risolversi in questo modo e l’unica questione che rimane aperta è il numero di morti che si registreranno prima che ciò avvenga”.

Intanto Zelenski ha pensato bene di vietare ogni trattativa di pace con la Russia, per decreto: “impossibile negoziare con la Russia”.