Quando la RAI…

A cura di Marina Lanza
su Post Telegram di Davide Zedda

Il Maestro Alberto Manzi nella conduzione di “Non è mai troppo tardi”.
(Click sull’immagine per il video).

Alla fine della seconda guerra mondiale la stragrande maggioranza degli italiani era analfabeta. Nata la Rai, Aldo Moro ebbe un’idea straordinaria. Utilizzare la Tv per insegnare agli italiani a leggere e scrivere e dal loro la possibilità di conseguire la licenza elementare. 

Fu così 

Nacque così il programma “Non è mai troppo tardi”. Il paziente e dolcissimo Maestro era Alberto Manzi, scelto al termine di una durissima selezione. Secondo i dirigenti Rai aveva un difetto, ovvero era comunista. Aldo Moro rispose loro “la persona prima di tutto”. Non è mai troppo tardi è stato replicato in 198 Paesi del mondo, per intenderci molto più del Grande Fratello. Chiuse i battenti negli anni ’60 per mancanza di utenza. Missione compiuta, analfabetismo debellato.

Oggi 

La scuola non è più scuola, la Tv intrattiene, distrae e i suoi messaggi sono finalizzati a manipolare. Non a caso, l’Italia è al primo posto in Europa per analfabetismo funzionale e tra i Paesi messi peggio al mondo.
Speriamo in una RAI che finisca d’essere un mezzo d’influenza a uso dei suoi finanziatori e ritorni a essere, come all’origine, un meraviglioso servizio per i cittadini di questo Paese. “La persona prima di tutto”.

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