RAI. Il caso di Foà e Citro

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A cura di Marina Lanza

Radio Rai 1, la trasmissione inaccettabile. Il ritorno dell’ex presidente in Rai, è in radio, con “Giù la maschera”: un programma di inchiesta articolato su interviste ai protagonisti delle vicende del momento, cogliendone tutti i risvolti, anche quelli più scomodi.
Per la puntata sull’epopea del Covid sono stati interpellati Federico Zambon (ex ricercatore dell’OMS), il prof. Massimo Galli e diversi altri nomi noti coinvolti nella vicenda. Lo scandalo è scoppiato per aver dedicato gli ultimi 15 minuti di chiusura – i più importanti – all’intervista al Dott. Massimo Citro della Riva, autore di Eresia, Apocalisse e V-19 (Ed. Byoblu), dove è palese la sua posizione polemica nei riguardi delle politiche adottate nel periodo pandemico e della campagna vaccinale.

Ed ecco, tramite una breve rassegna stampa, un’idea di quello che è successo.

La Repubblica.

Radio Rai 1, Foà chiede scusa, si dissocia da una certa frase innominabile e imbastisce la puntata riparatrice.

La Verità.

Controcanto. Francesco Toscano non perde l’occasione per la sua rassegna stampa, di regola dissacrante, qui particolarmente ispirata.

Dietro il sipario, con Francesco Toscano e Enrica Perrucchietti, in compagnia di Marco Cosentino, Daniele Giovanardi e Alberto Contri.
Governo nuovo, metodi vecchi. E’ bastato che il dottore Citro dicesse una ovvietà sui gravi effetti avversi provocati da un siero genico che non immunizza, per scatenare il panico fra i farisei del politicamente corretto. Meloni da che parte sta?

Mazzucco Live, su Border Nights. Nella gustosissima rassegna stampa settimanale, si inizia proprio con Foà: il punto dai vista da parte di chi lo conosce bene e conosce bene i meccanismi della RAI.

Facebook, ai Lords di Open non piace il commento del garbato ma accuminato dott. Roy de Vita. Ma non si dice quali siano le informazioni false che hanno causato il ban. Qui sotto, abbiamo modo di verificare di persona.



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